lunedì 12 dicembre 2016

Step 19- Anatomia blu reale


Guardia reale francese


Il dizionario Treccani porta questa definizione di anatomia :

"Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi.... Deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, ha fondamentale importanza in ogni specifico campo di studio (anatomia umana,comparata,vegetale,..)... In senso figurato significa analisi approfondita e minuziosa (anatomia di un sistema, di una teoria, di un delitto, delle parole...)."

Allora ho cercato di "dissezionare" questo colore.

Il blu reale deve la sua formazione ad una mistura di lapislazzuli con pigmenti blu, azzurri e bianchi.

Nei primi suoi anni il blu reale è st
ato ottenuto con il colorante ottenuto da il "guado". Reperti di tessuti di lino e canapa colorati di blu e risalenti al neolitico, documentano l'antico uso del guado dal Mar nero,all'Europa, all'India. Oltre che da reperti tessili ,troviamo testimonianza ,negli scritti di Cesare e di Plinio, circa l'uso che i Bretoni ne facevano per tingersi i corpi con l'intenzione di incutere timore nel nemico.

Un vasto uso che se ne fece nel medioevo come colorante diede avvio alla coltivazione della pianta del guado sin dal XIII secolo.

Nei secoli successivi il guado si diffuse in varie zone dell'italia.

Nel XIX secolo Chevreul, iniziò a classificare i colori in maniera più specifica, soprattutto fece questa diversificazione in base ai colori dei tessuti e nella sua tabella questa tonalità di blu si trova tra i toni del blu 12 e 13.

Ma per capire bene questo colore, per conoscere le sue particolarità bisogna principalmente capire quando è stato identificato con questa denominazione per la prima volta.

Il blu reale fu il colore scelto 
per la guardia reale francese nel 1563 (infatti prenderebbe da questo l'appellativo reale, cioè "del re"). Inoltre è diventato,successivamente un colore caratterizzante della rivoluzione francese, "divisa blu reale, fodera bianca e viso e collo scarlatto" citano diversi storici del tempo,utilizzando in questa descrizione i colori della bandiera francese.
Charlotte di Mecklenburg-Strelitz


Ma riguardo a questo colore ci sono varie leggende,anche
in altri paesi ,una delle quali è che fu creato in Inghilterra, da un consorzio di mugnai del Rode, Somerset, che vinse un concorso per fare un vestito alla regina inglese Charlotte di Mecklenburg-Strelitz ,e quindi anche lì, per questo motivo prese l'appellativo di reale.

Successivamente nel 1821 venne comunemente e spesso associato al "blu di cobalto".

Dalle enciclopedie, viene descritto e analizzato scientificamente come un colore scuro, un blu profondo con sfumature viola e rossastre deboli. Ma il blu reale, non è stato sempre come lo vediamo adesso.

All'inizio della sua storia era un colore scuro ma dal 1950 viene visto come un colore molto più brillante, e allora il World Wide Web lo ha associato ad un colore più chiaro e vivace.

E' quindi difficile caratterizzarlo in maniera ben definita poiché nel tempo ha subito una varia caratterizzazione ed evoluzione nelle sfumature cromatiche.

Adesso è un colore utilizzato soprattutto nel campo dell'abbigliamento e della moda a livello internazionale ma concepito e interpretato non in modo universale.

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